New entry 29.4.2010
Le foglie sono generalmente opposte, a margine intero e di colore verde scuro. I fiori sono grandi, a forma di trombetta o imbuto (con un lungo e sottile tubo espanso in cinque lembi), profumati, duraturi (arrivano fino a una settimana) e riuniti in spighe o cime terminali o ascellari, che possono raggiungere la lunghezza di 15-20 cm., e compaiono dall’estate all’autunno inoltrato.
Possono assumere colorazione variabile dal bianco al rosa al rosso porpora.
La temperatura minima invernale deve essere mantenuta intorno a 12-14°C. Non bisogna dimenticare che la Dipladenia necessita di un periodo di riposo invernale a temperatura fresca. Sottovalutare questa esigenza, tenendo la pianta a temperature elevate, espone al rischio di compromettere la successiva fioritura.
Annaffiature e umidità ambientale: le annaffiature dovranno essere abbondanti in primavera-estate, fino all’appassimento dei fiori e ridotte durante la stagione invernale. L’umidità ambientale dovrà essere innalzata con ogni mezzo, come spruzzature e nebulizzazioni delle foglie. Potrà essere utile tenere le piante su una terrina riempita di ghiaia mantenuta sempre bagnata.
Substrato: miscela di terra di foglie, torba e terra da giardino, con aggiunta di sabbia.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: da giugno a settembre concimare settimanalmente.
Moltiplicazione: normalmente si utilizza la moltiplicazione per talea (lunga circa 8 cm.), prelevata in primavera da germogli laterali (avendo cura di lasciare una porzione del ramo portante) o in estate da rami più vecchi (avendo cura di lasciare due foglie). La radicazione dovrà avvenire in un miscuglio di torba e sabbia inumidita, sotto copertura e alla temperatura di circa 18-25°C. Si dovrà porre particolare attenzione all’arieggiamento dell’ambiente, onde evitare il crearsi di un ambiente asfittico e poco salubre per le future piantine.
Potatura: potrà essere utile una potatura dopo la fioritura, allo scopo di ottenerne una più copiosa l’anno successivo.