Preferisce una posizioni semi-ombreggiate evitando il sole pomeridiano che la fa afflosciare.
L'ortensia richiede molta acqua, specialmente nel periodo della fioritura, ma è sensibilissima ai ristagni, che hanno quasi sempre esito letale.
Togliere i fiori appassiti può portare ad una seconda fioritura. C'è chi consiglia di fare la potatura delle ortensie a fine estate o in autunno, ma è più sicuro potare le ortensie a metà febbraio asportando i rami più deboli per sfoltire la pianta e, tagliare a metà della loro lunghezza i fusti fioriferi dell'anno precedente, senza toccare i germogli dell'anno che sicuramente porteranno i fiori.
La moltiplicazione delle ortensie è molto facile, basta tagliare un rametto laterale di 8/15 cm e metterlo in un terriccio umido.
Prediligono terreni di media acidità, ma, contrariamente alle Azalee ed ai Rododendri, possono resistere bene anche in terreni neutri o anche leggermente calcarei.
I parassiti più comuni sono gli afidi che attaccano i giovani germogli a primavera (Per ovviare a questo inconveniente, basta qualche spruzzata con acqua saponata).
Nel periodo primaverile, è bene somministrare alle ortensie un concime organico.